In una caldissima domenica di inizio estate, tra l’azzurro del cielo e del mare separati dalla linea della “Panoramica” che da Monopoli sale verso Alberobello, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince, dominando, lo Slalom dei Trulli 2024. Il campione campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo fatto siglare al termine della terza manche, la sua migliore in una giornata che lo ha visto sempre primo davanti a tutti, chiusa in 2’30” e 14 centesimi. Un risultato che permette a Salvatore Venanzio di scrivere, per la seconda volta in carriere, il proprio niome sull’albo d’oro della competizione e di conquistare quindici punti in campionato che valgono il ritorno al vertice della classifica tricolore. “Sono contentissimo di questa vittoria”, dichiara Venanzio a fine giornata. “Oggi tutto ha girato al meglio nonostante le difficoltà dettate da condizioni meteo davvero impegnative per il gran caldo”. Seconda piazza per il siciliano Emanuele Schillace, anche lui al via dei 3500 del percorso di gara su Radical SR4, con il tempo della della prima manche chiusa con un tempo che vale 151,53 punti. Al terzo posto si posiziona il corregionale, campione italiano in carica, Michele Puglisi che, sempre su Radical SR4 Suzuki, ha pagato a caro prezzo un birillo sfiorato in traiettoria sia nella prima manche sia nella terza. Per la prima volta in terra pugliese, il siciliano Salvatore “Totò” Arresta, su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, ha ottenuto il quarto posto assoluto e il primato tra le vetture del Gruppo E2 SS. Alle sue spalle, quinta posizione per il campano Luigi Vinaccia, il vincitore della passata edizione, al volante della sua Osella PA 6/8 Honda. Il lucano Berardino Vaccaro, su Formula Tatuus Suzuki, ha perfezionato la vettura per la disciplina chiudendo al sesto posto davanti al calabrese Gaetano Rechichi, su Elia Avrio ST 09 Suzuki, e al molisano Donato Catano, il vincitore del Gruppo E2 SH su Autobianchi A 112 Suzuki. Chiudono la top ten dello Slalom dei Trulli 2024, nell’ordine, il laziale Adriano Ricci al volante di una su Formula Gloria B5 Evo Suzuki e Giuseppe Palumbo su Chiavenuto Suzuki, il primo tra i pugliesi in gara. A ridosso dei primi dieci, si classifica undicesimo, primo tra gli Under 23, il campano Antonio Ruocco su Radical Prosport Suzuki. Dietro di lui il corregionale Giusseppe Esposito, primo tra i kart cross, al volante del suo GMN Suzuki e il siciliano Alfredo Giamboi che fa suo il Gruppo Speciale Slalom su Fiat X1/9. La stessa vettura con cui, nello stesso gruppo, la figlia Angelica si impone tra le dame. In Gruppo E1 Italia a salire sul gradino più alto del podio è Giancarlo Vuolo su Peugeot 205 GTI imitato in Gruppo N, il più numeroso nell’elenco iscritti, da Andrea Mascolo su su Citroën Saxo VTS. La stessa vettura del doppio Chevron a bordo della quale sale sul gradino più alto del podio di Gruppo Racing Start Vito Punzi. Parlano francese anche il Gruppo Racing Start Plus e il Gruppo A: nel primo ad avere la meglio è Carmelo Cugno su Peugeot 106; nel secondo, sulla stessa “piccola” della Casa del Leone, Alessio Massini. Tra le bicilindriche si impone il siciliano Pierluigi Bono su Fiat 500 mentre tra i Prototipi Slalom la vittoria va a Francesco Scrocca su Fiat X 1/9. Beniamino Lomascolo, su Peugeot 205 Rallye, vince in solitaria tra le storiche.